Il Bocca tv: la cucina in vernacolo livornese

Un pomeriggio con Andrea Giovannini e Simone De Vanni

Incontro Andrea Giovannini e Simone De Vanni, le menti de il Bocca tv, in un pomeriggio caldo di giugno nella nostra città, Livorno. Ad accogliermi la spontaneità di Simone, il cuoco (guai a chiamarlo chef!), già in cucina a preparare le basi dei piatti che proporrà ai suoi follower sul canale youtube che conta quasi venticinque mila iscritti. Ci accomodiamo nel suo regno a scambiare quattro chiacchiere sul progetto e sul cibo – prevalentemente su quello toscano – mentre Andrea, che de il Bocca Tv cura la regia e la produzione, è nell’altra stanza a revisionare le ultime registrazioni prima della pubblicazione sul canale. Il clima è amichevole, mi sento a casa e, curiosando in giro, mi rendo conto che è tutto veramente uguale a come si vede sullo schermo. Genuino, vero, divertente. Del resto ho chiesto un’intervista ai due amici trentennali proprio perché trovo il loro progetto diverso e più verace nell’universo del food online in cui si rischia di perdersi. Un motto “olio di quello bono” e un progetto spontaneo ma con basi solide alle spalle. Ecco cosa mi hanno raccontato tra fornelli e videocamere (quattro!) in quel pomeriggio labronico.  

Come e quando nasce l’idea de il Bocca tv?

Inizia tutto nel dicembre del 2012 quando Andrea decide di lasciare il suo lavoro a Milano e tornare definitivamente a Livorno. Mi disse che avrebbe voluto aprire un canale youtube e così abbiamo girato, per gioco, la primissima puntata nella sua cucina. Erano le mezze maniche alla coda di rospo, ricetta registrata totalmente con un telefonino che poi abbiamo pubblicato sul canale youtube Stica Stami. Dopo aver assaggiato il piatto abbiamo deciso di far nascere il Bocca tv che aveva già l’obiettivo di essere diverso dagli altri tutorial in rete. Dal gioco è diventata poi una vera possibilità di lavoro.

Perché il nome Bocca?

Mi vedi? Diciamo che mi piace parlare tanto, intervenire su tutto e… mangiare (ride n.d.r).

A chi è rivolto il vostro progetto? 

A chi non sa niente di cucina, in modo che possa fare i primi passi e imparare. Le mie sono quasi tutte ricette semplici, classiche, veloci. Cerco di fare appassionare il più possibile chi non è esperto. Spiego a chi ci segue la ricetta passaggio dopo passaggio esattamente come l’ho imparato io da quando seguivo a otto anni mia nonna in cucina a quando ho frequentato l’Istituto alberghiero.

Che tipo di ricette proponete?

Principalmente quelle classiche toscane, ma a volte proponiamo anche quelle di altre regioni. Sono stato qualche anno a lavorare proprio come cuoco sulle isole Tremiti quindi qualche loro influenza mi è rimasta. Le ricette sono quasi sempre stagionali perché credo che, purtroppo, si stiano perdendo le tradizioni culinarie e io cerco di non far perdere almeno quelle legate alla stagionalità.

Nuovi progetti nel cassetto?

Prima di tutto mi piacerebbe fare eventi in piazza in cui cucino di fronte alle persone, sempre con Andrea che fa le riprese. Una sorta di puntata de Il Bocca tv in mezzo alla gente. Mi piacerebbe avere la possibilità di poter organizzare qualche evento al Mercato centrale di Livorno. Vorremmo anche proporre cene nelle case per cucinare le ricette tipiche livornesi. Come si dice… home chef? Abbiamo anche altri progetti più importanti, ma di quelli per ora non sveliamo niente.

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